Il Piano Urbanistico Regionale Generale (PURG) del 1978 ha rappresentato,
nella memoria dei protagonisti dell’epoca e nella considerazione generale lo
strumento più significativo che ha disegnato e guidato, con lungimiranza e
sguardo innovativo, lo sviluppo del Friuli-Venezia Giulia, a partire dai contesti
insediativi e delle infrastrutture, e più in generale, l’uso del territorio dalla fase
critica della ricostruzione post terremoto ai giorni nostri.

A 45 anni dalla sua approvazione resta un esempio insuperato che grazie ai suoi
contenuti ha rappresentato un punto di riferimento per molte altre Regioni,
primo esempio in Italia di pianificazione d’area vasta regionale capace di coniugare
lo sviluppo insediativo e produttivo con previsioni di tutela degli ambiti a
maggiore valenza naturalistica ed ambientale.

È proprio a partire dalla positiva eredità che il PURG del 1978 ha lasciato, che

la Regione intende ripartire, in un contesto diverso ma di pari prospettiva, per
dotarsi di un nuovo strumento di pianificazione capace di governare il territorio
in ottica multifunzionale al fine di prepararlo alle trasformazioni future mantenendo
inalterata la struttura, l’identità e i valori.

La sfida risiede nella capacità di costruire un modello dinamico di rigenerazione
urbana e territoriale che permetta di far fronte alle dinamiche interne ed esterne
che cominciano a manifestarsi.

La giornata d’ascolto è finalizzata ad un confronto tra/con alcuni degli attori
dell’epoca e con chi ha seguito i vari progetti successivi per dotare la Regione
di un nuovo strumento di pianificazione, ed alla presentazione degli studi di approfondimento

scientifico recentemente acquisiti, propedeutici alla definizione
del nuovo Piano di Governo del Territorio.